una nuova avventura per joanna preston

 

Cari lettori,

prima di raccontarvi il nuovo caso di Joanna Preston, mi piace specificare, che questo testo è un breve romanzo frutto della mia fantasia di scrittore, ogni riferimento a persone, animali e luoghi veramente esistenti è puramente casuale e inerente alla storia che sto per raccontarvi.

Joanna Preston, criminologa e antropologa forense, ormai uno dei miei personaggi letterari più famosi, vive con il marito a New York, sta lavorando a un nuovo caso di omicidio.

La vittima si chiama Lucy, 38 anni, donna, bionda trovata a Central Park, nessun segno di violenza carnale, viene rintracciata la sua famiglia, la mamma e il papà, che riconoscono subito la figlia.

Lucy faceva la modella non era sposata e viveva sola in un appartamento pagato dal su agente e suo amante, 49 anni divorziato.

Tutti i sospettati hanno un alibi per il giorno dell’omicidio.

Il caso s’infittisce, Joanna chiede aiuto alla nipote esperta informatica.

Da uno studio della vittima via rete, social network ecc, la vittima era in contatto con uomo misterioso, un certo Mark Castiglione, attraverso ip, Sara riesce a capire dove Mark vive.

 Mark è un uomo sui 40 anni, alto 180 cm, pesa 70 kg, lavora come giornalista per un piccolo giornale locale, un uomo pacato gentile che nasconde un oscuro segreto, una doppia faccia.

Dopo un lungo interrogatorio, Mark, il quale non è del tutto a posto, seguiva la vittima ovunque, si erano incontrati in un bar avevano bevuto, dopo lui ha strangolato la povera Lucy che si era fidata di uno sconosciuto, conosciuto in rete, mai fidarsi.

Mark fu incarcerato a vita, e Lucy finalmente ha avuto giustizia.

Joanna quando riesce a risolvere un caso è sempre contenta non mi resta che darvi appuntamento a nuovi casi.

 

 

biografia di Joanna Preston

 

Cari lettori,

come tutti i miei personaggi, anche Joanna Preston ha una sua biografia, naturalmente scritta e inventata da me.

Joanna Preston nasce a Londra, nel centro della città, nel 1970 figlia di un avvocato penalista, monarchico convinto e da una contessa cinese, nata in Cina, ma vissuta quasi sempre a Londra  ha una sorella che si è trasferita con lei a Los Angeles.

Joanna è laureata in criminologia e antropologia forense, ha vissuto per dieci anni con la sorella, poi si è sposata con Luis e si è trasferita New York dove vive ancora oggi, non ha figli per colpa di una malformazione alla vagina, ma ha un grande rapporto con sua nipote Sara, lesbica, che vive con sua moglie anche lei a New York.

Joanna collabora con la polizia sezione omicidi e con il tenente William Narcisi, a volte a risolvere i casi l’aiuta anche sua nipote Sara essendo esperta di informatica.

Joanna nel poco tempo libero che ha, le piace cucinare, disegnare, viaggiare.

Ama il mare, non le piace andare in televisione e non le piace la cucina inglese e neanche quella francese, mangia spesso cibo cinese e italiano.

Joanna legge anche per hobby romanzi polizieschi soprattutto quelli scritti da suo marito.

Adoro inventare personaggi nuovi, che come ripeto considero come miei figli.

Joanna è nata nel 2010 dalla mia fantasia di scrittore, è un personaggio molto amato dai miei lettori e di questo ne sono contento.

La nostra protagonista non ha un gran rapporto con la sorella, ma adora sua nipote, si vedono molto spesso.

Tra i suoi amici c’è Beatrice, scrittrice e giornalista e Stuart il suo parrucchiere omosessuale, ironico e simpatico sposato con il suo compagno che collabora con Joanna nella risoluzione dei casi di omicidio.

Rivedrete Joanna moto presto in nuovi casi di omicidi, questa è la sua autobiografia per capire la sua figura e forse per capirla di più.

Joanna è una donna moderna, senza tabù, ha incontrato suo marito durante una presentazione del medesimo, tenuta a Los Angeles, da quel giorno non si sono lasciati più.

Con il tenente Narcisi si sono conosciuti alla centrale di polizia di Los Angeles e si sono trasferiti tutti e due a New York.

Joanna adora New York più simile alla sua Londra che Los Angeles, la città del cinema.

Grazie

Alle prossime avventure.

Mattia Bianchi.

 

amo gli stati uniti d'america quello che considero il mio secondo paese

 conosco la storia degli usa, il cinema, la cultura molto spesso trash, il mio simbolo è la statua della libertà e sono un fan e studioso della ua morte di Marilyn Monroe.

il mio simbolo è la statua della libertà