domenica 3 febbraio 2019

La mia concezione di cinema Scritto Da Mattia Bianchi


Cari lettori,
oltre a essere un impiegato, scrittore lgbt, sono anche un cineasta a mio modo come tutte le cose che faccio, i miei film sono quasi sempre dei cortometraggi 10, 15 minuti al massimo dove parlo della mia omosessualità, di me stesso, dei miei personaggi, Mary Eleonor Wilkns, Lord Anthony Spancer Mcdunald, Micol Eva Sharon Bianchi, Kyra Roberts e Wanda De Luxor, girati con una piccola telecamera digitale Panasonic.
Come sapete, mi occupo di tutti gli aspetti della mia arte anche quelli di diffonderla, tramite i miei blog, il marketing e la pubblicità.
Certo non penso che prenderò mai l’oscar o altri premi cinematografici, ma mi accontento, seguo il cinema italiano e il cinema americano al quale sono affezionato soprattutto quello degli anni d’oro, Marilyn Monroe, Joan Crawford, Bette Davis, Jean Harlow, Greta Garbo, Olivia De Havilland, Mae West, Madonna, Kate Winslet, Nicol Kidman, Julia Roberts, Sharon Stone, Sophia Loren, Gina Lollobrigida, Anna Magnani, Elizabeth Taylor  sono le mie artiste di riferimento.
I registi invece che mi ispirano sono George Cukor, Federico Fellini, Lucino Visconti, Ettore Scola, Mario Monicelli, Gabriele Muccino, Pierpaolo Pasolini, Alfred Hitchicock .
Naturalmente loro sono dei geni, io sono solo uno dei tanti che prova a fare cinema.
I miei film sono scritti, diretti e interpretati da me, sono film a costo quasi nullo.
Del giudizio delle altre persone mi interessa  fino a un certo punto.
Sono una persona semplice, omosessuale e fiero di esserlo.
Amo il mio lavoro di impiegato, scrittore e cineasta.
Faccio lo scrittore e il cineasta per hobby, senza fretta con molta calma, senza arrivismo e senza accanimento, invidia.
Accetto tutti e rispetto tutti, ognuno è libero di vivere come vuole e come desidera.
Seguo molte battaglie, come quella contro omofobia e transfobia che dilaga nella nostra società.
La campagna del mit, (movimento identità transessuali), uomo nella vita e donna sulla carta.
Vedo con piacere che Hollywood che adoro e seguo, essendo amante e esperto del cinema, da molto spazio a film che affrontano argomenti gay e transessuali, molti attori e attrici fanno coming out.
Seguo anche il mondo delle drag queen essendo una sottospecie di travestita di bassa lega che non sa fare niente.
Mi piacerebbe incominciare a propormi anche in tv, magari a mediaset come ospite fisso.
Adoro la tv trash e commerciale, reputo Pier Silvio e Silvio Berlusconi due geni.
Sono molto legato alla mia città Milano, dove sono nato e dove vivo.
Il cinema è la mia vita, purtroppo un magnifico hobby che mi tiene vivo.
I titoli dei cortometraggi sono, Transgender, drag queen, Mattia Bianchi mondo lgbt, Mattia Bianchi e i suoi personaggi, Micol Eva Sharon Bianchi, Parlo di me dove appaio io inquadrato.
Sono un artista per hobby, forse diventerà un lavoro o rimarrà un magnifico hobby che mi tiene vivo.
Non mi testa che salutarvi dandovi appuntamento a nuovi racconti.
Vostro
Mattia Bianchi






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