sabato 15 maggio 2021

detective tory

 

Cari lettori,

vi presento un mio nuovo personaggio, naturalmente inventato dalla mia fantasia di scrittore, naturalmente ogni riferimento a persone, animali, luoghi veramente esistenti è puramente casuale.

Charles Parker è un investigatore che collabora con la polizia di Londra è il mio secondo personaggio dei miei polizieschi il primo è Joanna Preston criminologa e antropologa forense, i due personaggi non s’incontreranno mai.

Charles è un uomo alto 180 cm, capelli ricci biondi, occhi verdi, magro, sempre vestito con eleganza, ama leggere, la musica classica, fuma delle sigarette leggere, non è sposato ed è omosessuale ha ereditato lo studio d’investigatore dal padre.

Vive in una casa nel centro di Londra con sua zia Amelia Parker, una donna sui settanta anni, capelli grigi, occhiali, vestita sempre in modo colorato, alla quale non importa che suo nipote sia omosessuale e lo ama come se fosse suo figlio, la donna ha un bassotto e cucina in modo divino ed è la confidente di suo nipote.

Il primo che li si sottopone è l’omicidio di un famoso drammaturgo trovato nella sua vasca da bagno, pugnalato a morte.

La casa della vittima è una grande villa, il pavimento di marmo lucido, statue di marmo e mobili di legno pregiati.

Incominciarono ad interrogare la domestica, una donna magra alta, pelle bianca vestita di nero, la vittima non aveva nemici, aveva appena finito una relazione con una donna molto ricca.

Scoprirono che la vittima finita la relazione con la donna molto ricca, si era invaghito di Magda una giovane attrice bionda, i due si amavano, ma lui non la voleva sposare.

Magda è una donna molto bella, ma anche dal brutto passato di solitudine.

Quando la donna si era sentita respinta dal suo uomo aveva deciso di ammazzarlo, uccidendolo durante il suo bagno serale, avvelenando il suo drink.

Dopo un lungo interrogatorio la vittima confessa e viene condannata al carcere a vita.

Vi aspetto a nuovi casi del nostro detective Parker.

Un saluto

Vostro

Mattia Bianchi

 

 

Mary Carole Smith

Un’invetigatrice vittoriana

Scritto

Da

Mattia Bianchi

Cari lettori,

Mary Carole Smith, protagonista di questa storia è la tipica donna vittoriana, capelli, castani chiari, lunghi, sempre e elegante, amante del tè alle cinque, vive a Londra ha ereditato dal padre un’agenzia investigativa che ha preso aiutata dalla sua amica Eriette, le due donne si conoscono dal collegio, le due donne sono molto amiche quasi wdue sorelle.

Il primo caso che si sottopone alle due donne è il delitto di una donna una certa Giorgette, trovata nel salotto di Sir Dalton, un nobile inglese.

La donna è stata trovata, su un tappeto, vestita da sera, Georgette avrebbe voluto diventare una diva del teatro e la sua ambizione la fatta morire.

La vittima frequentava un famoso regista treatrale, naturalmente sposato.

Georgette era innamorata fel regista e aveva avuto una relazione sessuale con l’uomo, esasperata dalle promesse non mantenute dall’amante, la vittima aveva deciso di dire tutto alla moglie del suo amante.

Sarebbe stato uno scandalo e allora il regista ha deciso di uccidere la sventurata ragazza.

L’omicidio fu risolto dalla nostra eroina, con pacatezza e gentilezza femminile.

Alla fine il regista ha confessato di averla invitata a cena e dopo cena averla uccisa, la povera ragazza fu sepolta e il regista arrestato.

Il secondo caso, è stato quello di un avvocato trovato morto nel studio.

L’uomo non aveva nemici, era sposato e aveva quattro figli, tutti e quattro sistemati.

Indagando si scoprì che l’assassino era stato il suo socio in affari george geloso del suo successo.

George finì in carcere per l’uccisione del suo socio più bravo di lui.

 

 

 

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