Cari lettori,
vi presento un mio nuovo personaggio, naturalmente
inventato dalla mia fantasia di scrittore, naturalmente ogni riferimento a
persone, animali, luoghi veramente esistenti è puramente casuale.
Charles Parker è un investigatore che collabora con la
polizia di Londra è il mio secondo personaggio dei miei polizieschi il primo è
Joanna Preston criminologa e antropologa forense, i due personaggi non
s’incontreranno mai.
Charles è un uomo alto 180 cm, capelli ricci biondi,
occhi verdi, magro, sempre vestito con eleganza, ama leggere, la musica
classica, fuma delle sigarette leggere, non è sposato ed è omosessuale ha
ereditato lo studio d’investigatore dal padre.
Vive in una casa nel centro di Londra con sua zia
Amelia Parker, una donna sui settanta anni, capelli grigi, occhiali, vestita
sempre in modo colorato, alla quale non importa che suo nipote sia omosessuale
e lo ama come se fosse suo figlio, la donna ha un bassotto e cucina in modo
divino ed è la confidente di suo nipote.
Il primo che li si sottopone è l’omicidio di un famoso
drammaturgo trovato nella sua vasca da bagno, pugnalato a morte.
La casa della vittima è una grande villa, il pavimento
di marmo lucido, statue di marmo e mobili di legno pregiati.
Incominciarono ad interrogare la domestica, una donna
magra alta, pelle bianca vestita di nero, la vittima non aveva nemici, aveva
appena finito una relazione con una donna molto ricca.
Scoprirono che la vittima finita la relazione con la
donna molto ricca, si era invaghito di Magda una giovane attrice bionda, i due
si amavano, ma lui non la voleva sposare.
Magda è una donna molto bella, ma anche dal brutto
passato di solitudine.
Quando la donna si era sentita respinta dal suo uomo
aveva deciso di ammazzarlo, uccidendolo durante il suo bagno serale,
avvelenando il suo drink.
Dopo un lungo interrogatorio la vittima confessa e
viene condannata al carcere a vita.
Vi aspetto a nuovi casi del nostro detective Parker.
Un saluto
Vostro
Mattia Bianchi
Mary Carole Smith
Un’invetigatrice vittoriana
Scritto
Da
Mattia Bianchi
Cari lettori,
Mary Carole Smith,
protagonista di questa storia è la tipica donna vittoriana, capelli, castani
chiari, lunghi, sempre e elegante, amante del tè alle cinque, vive a Londra ha
ereditato dal padre un’agenzia investigativa che ha preso aiutata dalla sua
amica Eriette, le due donne si conoscono dal collegio, le due donne sono molto
amiche quasi wdue sorelle.
Il primo caso che si
sottopone alle due donne è il delitto di una donna una certa Giorgette, trovata
nel salotto di Sir Dalton, un nobile inglese.
La donna è stata trovata,
su un tappeto, vestita da sera, Georgette avrebbe voluto diventare una diva del
teatro e la sua ambizione la fatta morire.
La vittima frequentava un
famoso regista treatrale, naturalmente sposato.
Georgette era innamorata
fel regista e aveva avuto una relazione sessuale con l’uomo, esasperata dalle
promesse non mantenute dall’amante, la vittima aveva deciso di dire tutto alla
moglie del suo amante.
Sarebbe stato uno scandalo
e allora il regista ha deciso di uccidere la sventurata ragazza.
L’omicidio fu risolto
dalla nostra eroina, con pacatezza e gentilezza femminile.
Alla fine il regista ha
confessato di averla invitata a cena e dopo cena averla uccisa, la povera
ragazza fu sepolta e il regista arrestato.
Il secondo caso, è stato
quello di un avvocato trovato morto nel studio.
L’uomo non aveva nemici,
era sposato e aveva quattro figli, tutti e quattro sistemati.
Indagando si scoprì che
l’assassino era stato il suo socio in affari george geloso del suo successo.
George finì in carcere per
l’uccisione del suo socio più bravo di lui.
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