sabato 23 ottobre 2021

Joanna Preston nuove attività

 

Cari lettori

Parliamo ancora di uno dei miei personaggi più famosi Joanna Preston, la quale oltre l’attività di criminologa e antropologa forense, scrive libri polizieschi in collaborazione con il marito, giornalista e scrittore e in più, una nota rete televisiva, le offre di presentare una nuova trasmissione sui casi mai risolti.

Joanna non ama tanto la televisione o meglio, le piace guardarla,ma non certo farla.

La nostra eroina molto brava nel suo lavoro di collaboratrice della polizia nella vita è una tipa riservata, la domenica invita sua nipote e la sua compagna a casa e pranzano insieme, lei adora sua nipote da quando era nata e adesso che si era trasferita a New York si vedono spesso.

Arriva il giorno della prima puntata della trasmissione.

Trucco e capelli, prova luci e si incomincia, in studio oltre al pubblico, ci sono uno scrittore di polizieschi, un a sua collega criminologa e disegnatrice forense, Angela Parker e il tenente Narcisi.

Il primo caso trattato è il caso di una famosa produttrice, giornalista e attrice cinematografica, morta in circostanze misteriose in casa sua, donna di potere, in un mondo, quello di Hollywood fatto di uomini e fatto solo per uomini.

La donna frequentava due uomini molto potenti, sia in politica che nel mondo dello spettacolo.

La donna è stata strangolata facendo diverse teorie e riaprendo le indagini scoprirono che il suo telefono era sotto controllo e quella notte fu uccisa dai servizi segreti per proteggere i due uomini potenti con cui lei aveva una storia.

Naturalmente i colpevoli finita la trasmissione sono stati arrestati  e il casa fu risolto.

La trasmissione di Joanna ha molto successo e viene rinnovata per molti anni.

Nuovi progetti e nuove avventure per la nostra cara Joanna.

Alla Prossima.

Mattia Bianchi

 

 

venerdì 22 ottobre 2021

sono ritornato

 

Cari lettori,

mi scuso se in questo mese ho scritto poco, non sono sparito non preoccupatevi, ma ero impegnato con altri progetti, adesso sono tornato e non sparisco più.

Il 28 ottobre dovrebbero approvare la legge zan contro omofobia e transfobia e io dico speriamo era ora!

Spero di esservi mancato un po’ voi mi siete mancati, scrivere mi piace e mi da la forza per seguire i miei ideali.

Un mondo senza discriminazioni, donne, uomini, gay e transessuali tutti uguali.

Siamo tutti esseri umani e non ci devono essere discriminazioni.

Naturalmente io sono sempre ironico, l’ironia è sempre fondamentale.

L’omosessualità non è una malattia e non deve essere curata, l’omofobia si e deve essere curata.

Se io vedo due uomini che si baciano per strada, penso sono due persone che si amano e basta, chi vede altro è una persona malata e deve farsi curare.

 

L’unica cosa che posso dire siate sempre voi stessi, fate coming out vi sentirete più liberi, se siete eterosessuali, sposatevi e fate figli e se vi sentite donne o uomini cambiate sesso.

Scrivo di argomenti lgbt perché li sento più vicini, rispetto anche gli eterosessuali, io ho tanti amici eterosessuali e omosessuali, accetto tutti.

Anche se vorrei ricordare che non scrivo solo di argomenti lgbt, ma anche polizieschi con protagonista l’ormai nota Joanna Preston.

Scrivo anche le biografie dei miei personaggi ormai noti a chi mi legge.

Ricordate l’amore è amore non ha età e neanche sesso, ogni persona è ciò che si sente e deve fare tutto ciò che lo fa sentire bene.

Bisogna accettare tutti e rispettare tutti, questo è il mio pensiero.

Il coming out si può fare solo anche a se stessi, senza dirlo a nessuno l’importante è accettarsi, del pensiero degli altri chi se ne importa.

Io scrivo quello che penso, cercando di non offendere nessuno e di accettare tutti, tutti noi abbiamo storie da raccontare e abbiamo bisogno di persone che ci leggono, se no che scrittori saremmo.

Non tutti noi omosessuali sono buoni, io si, almeno cerco di esserlo e di vivere al meglio.

Non mi resta che salutarvi e darvi appuntamenti a nuovi racconti.

Grazie

Mattia

 

 

giovedì 21 ottobre 2021

Il mio lavoro di scrittore

 Il mio lavoro di scrittore, lavoro non retribuito, ma che mi piace molto incomincia, quando avevo 13 anni all'epoca scrivevo racconti, con protagoniste donne, nel 2012 ho incominciato a scrivere racconti lgbt dopo il mio coming out e continuo a farlo