domenica 23 gennaio 2022

tina esposito una criminologa napoletana

 

Cari lettori,

ecco un nuovo personaggio, la criminologa Tina Esposito, una donna dai capelli biondi, occhi azzurri, pelle chiara come la porcellana, nata a Napoli vicino al lungo mare, in un palazzo antico, sua mamma Ninetta lavorava, ora è in pensione come sarta e suo padre, purtroppo defunto il pescatore e nel tempo libero recitava in una compagnia di saltimbanco per pochi euro.

Tina dopo la laurea in criminologia e psicologia è andata vivere per fare esperienza a Milano dove è vissuta per circa dieci anni collaborando con la polizia sezione omicidi, infatti ormai più che napoletana è milanese, anche se le origini non si dimenticano.

Purtroppo la sezione omicidi di Napoli è a corto di personale e la nostra eroina viene spostata a Napoli sua città natia.

Tina prende le sue valige, chiude il suo appartamento di proprietà e si dirige in stazione centrale, prende il freccia rossa diretto a Napoli.

Arriva nella sua Napoli e dirige subito verso la caserma della polizia, dove conosce il tenente De Curtis.

Appena arrivata stavano indagando sul caso di una famosa cantante lirica uccisa nella sua casa vista lungo mare di Napoli.

La donna è stata trovata nel suo salotto strangolata.

 

Indagando sulla vita si è scoperto, che la vittima è stata uccisa per il solito vecchio motivo dei soldi, lei era molto ricca e aveva tanti amanti e uno di questi un certo pianista è andato a casa sua e l’ha strangolata rubandole, soldi e tutti i suoi gioielli.

L’assassino si chiama Antonio Scapece, un pianista, assettato di soldi e potere e invidioso del successo della famosa cantante, confessò omicidio e viene condannato a vita nel carcere di Napoli.

Dedico questo personaggio ai miei nonni materni tutti e due napoletani, mia nonna nata nel rione Sanità, mio nonno nato in Puglia, ma vissuto sempre a Napoli con la mamma e i due nonni materni.

Per cui nel mio sangue scorre nelle mie vene, oltre sangue romagnolo, pugliese e milanese.

Ho visto Napoli solo due volte nella mia vita.

Ci saranno altre avventure altri casi risolti dalla nostra eroina.

Un secondo caso per la nostra Tina, questa volta la vittima e un nobile napoletano, proprietario di una azienda di abiti maschili da cerimonia, il corpo è stato trovato nel giardino della sua villa, in pigiama e vestaglia senza un orecchio.

Tina parlando cola moglie della vittima è venuta a conoscenza di conoscenze della vittima non molto raccomandabile, vecchi amici anche loro nobili giro di soldi non tanto puliti.

Come al solito i colpevoli vengono interrogati e arrestati, la giustizia è sempre fatta.

Tina Esposito fa parte dei miei personaggi femminili, adoro i polizieschi e continuerò a scriverli, creando nuovi personaggi.

Durante le indagini incontra un suo collega poliziotto Daniele Salvatori, tra i due nasce una buona amicizia che poi sfocerà in qualche cosa d’altro, ma non voglio anticipare nulla alla prossima avventura.

Grazie

Mattia Bianchi

 

 

 

 

 

 

 

 

venerdì 7 gennaio 2022

le feste sono finite

 

Cari lettori,

Le feste sono finite, Joanna Preston, disfa l’albero di Natale e toglie gli addobbi, ad un certo punto suona il suo cellulare di servizio, George Hamilton senatore, giornalista e ex cantante e stato trovato ucciso nel suo lussuoso appartamento,  è stato trovato nudo, legato al suo letto e trafitto più volte fa un prezioso taglia carte regalo della sua fidanzata Jill.

Joanna si reca a casa della vittima, un grande appartamento, mobili antichi, un enorme televisore, George è divorziato, ha una amante una certa Jill Pettinson, scrittrice e psicologa, una donna bella e inquietante, una psicopatica carismatica, scrittrice di polizieschi di successo e trattati di psicologia.

Jill stava appunto scrivendo un romanzo descrivendo l’omicidio nei minimi particolari, di un politico, giornalista e ex cantante coincidenza?

Dopo aver interrogato l’ex moglie e l’amante che naturalmente non lo hanno ucciso, avendo tutte e due alibi, addirittura Jill il suo alibi era appunto il suo ultimo romanzo.

Interrogarono l’amante di Jill, ebbene si, Jill è una donna bisessuale, l’amante si chiama Patricia una donna piena di rabbia e di gelosia nei confronti di Jill, che molte volte le faceva vedere mentre faceva sesso con i suoi amanti maschi, aspettò che Jill lasciasse l’amante e mentre la vittima dormiva dopo il sesso l’ho accoltellò a morte.

Joanna arrestò Patricia, che visse tutta la sua vita in carcere.

Jill continuò a scrivere romanzi polizieschi e libri di psicologia.

Joanna è sempre contenta quando riesce a risolvere i casi d’omicidio, lei nel crimine c’è nata, suo padre lavorava come avvocato penalista, difendendo criminali incalliti.

Finito il caso la chiamarono ancora, questa volta la vittima è una donna Rebecca Kelly, pittrice e musicista, suonava il piano, la vittima ha trentasei anni ed è l’amante di un famoso direttore d’orchestra, sposato e che viveva con la suocera.

L’assassino è proprio il direttore d’orchestra.

La vittima è stata trovata sul pavimento della cucina uccisa dal gas apparentemente.

La vittima aveva deciso di rendere pubblica la loro storia durante il concerto di quella sera.

Il direttore d’orchestra allora, il pomeriggio andò a casa della sua amante, le offrì un bicchiere di vino con dentro del sonnifero, prese il corpo della fanciulla lo porta in cucina e aprì il forno, poi si cambiò di abito e andò il concerto.

Joanna scoprì subito il sonnifero nel bicchiere e le impronte del direttore d’orchestra che fu subito incarcerato a vita.

Non mi resta che darvi appuntamento, a nuovi racconti e nuovi casi.

Mattia