Cari lettori,
ecco un nuovo personaggio, la criminologa Tina
Esposito, una donna dai capelli biondi, occhi azzurri, pelle chiara come la
porcellana, nata a Napoli vicino al lungo mare, in un palazzo antico, sua mamma
Ninetta lavorava, ora è in pensione come sarta e suo padre, purtroppo defunto
il pescatore e nel tempo libero recitava in una compagnia di saltimbanco per
pochi euro.
Tina dopo la laurea in criminologia e psicologia è
andata vivere per fare esperienza a Milano dove è vissuta per circa dieci anni
collaborando con la polizia sezione omicidi, infatti ormai più che napoletana è
milanese, anche se le origini non si dimenticano.
Purtroppo la sezione omicidi di Napoli è a corto di
personale e la nostra eroina viene spostata a Napoli sua città natia.
Tina prende le sue valige, chiude il suo appartamento
di proprietà e si dirige in stazione centrale, prende il freccia rossa diretto
a Napoli.
Arriva nella sua Napoli e dirige subito verso la
caserma della polizia, dove conosce il tenente De Curtis.
Appena arrivata stavano indagando sul caso di una
famosa cantante lirica uccisa nella sua casa vista lungo mare di Napoli.
La donna è stata trovata nel suo salotto strangolata.
Indagando sulla vita si è scoperto, che la vittima è
stata uccisa per il solito vecchio motivo dei soldi, lei era molto ricca e
aveva tanti amanti e uno di questi un certo pianista è andato a casa sua e l’ha
strangolata rubandole, soldi e tutti i suoi gioielli.
L’assassino si chiama Antonio Scapece, un pianista,
assettato di soldi e potere e invidioso del successo della famosa cantante,
confessò omicidio e viene condannato a vita nel carcere di Napoli.
Dedico questo personaggio ai miei nonni materni tutti e
due napoletani, mia nonna nata nel rione Sanità, mio nonno nato in Puglia, ma
vissuto sempre a Napoli con la mamma e i due nonni materni.
Per cui nel mio sangue scorre nelle mie vene, oltre sangue
romagnolo, pugliese e milanese.
Ho visto Napoli solo due volte nella mia vita.
Ci saranno altre avventure altri casi risolti dalla
nostra eroina.
Un secondo caso per la nostra Tina, questa volta la
vittima e un nobile napoletano, proprietario di una azienda di abiti maschili
da cerimonia, il corpo è stato trovato nel giardino della sua villa, in pigiama
e vestaglia senza un orecchio.
Tina parlando cola moglie della vittima è venuta a
conoscenza di conoscenze della vittima non molto raccomandabile, vecchi amici
anche loro nobili giro di soldi non tanto puliti.
Come al solito i colpevoli vengono interrogati e
arrestati, la giustizia è sempre fatta.
Tina Esposito fa parte dei miei personaggi femminili,
adoro i polizieschi e continuerò a scriverli, creando nuovi personaggi.
Durante le indagini incontra un suo collega poliziotto
Daniele Salvatori, tra i due nasce una buona amicizia che poi sfocerà in
qualche cosa d’altro, ma non voglio anticipare nulla alla prossima avventura.
Grazie
Mattia Bianchi