Io cinema e media
Scritto
Da
Mattia
Bianchi

Dedicato
a Alessandro Rizzo
Cari lettori,
Sono uno scrittore, regista, autore teatrale,
cinematografico, blogger, creatore di vari personaggi, televisivi, letterari,
teatrali e cinematografici, Mary Eleonor Wilkns, La contessa Maria Clementina
Del Giglio, Kyra Roberts, Micol Eva Sharon Bianchi, Wanda De Luxor, Lord
Anthony Spancer Mcdunald e Joanna Preston.
Ho creato un gruppo televisivo per adesso
solo sulla carta e via web, il gruppo si chiama DCT che comprende Drag queen
tv, crossdresser tv, transex tv e la nuova nata gay tv.
Mi piacerebbe vincere l’oscar, Emmy e
infine glaad media award massimo premio lgbt.
Dal 2011 anno del mio coming out ho
incominciato a occuparmi di diritti lgbt e a raccontarli nei miei racconti,
personaggi e film.
Sono nato a Milano dove vivo e lavoro come
impiegato in una ditta di computer.
Nel tempo libero sono un artista, inventore
di personaggi.
Essendo un hobby non ho l’ansia di dover
guadagnare per forza.
Se poi mi danno qualcosa non ci sputo
sopra.
Ho incominciato con il mio personaggio drag
queen nel 2011, nello stesso anno sono nati tutti gli altri personaggi.
Non sono ne diplomato e neanche laureato.
Ho fatto due anni di liceo scienze umane,
vecchie magistrali e un attestato regionale come addetto alla contabilità
generale.
Faccio teatro da quando ho 10 anni
incominciando con il mimo.
Ho sempre avuto la passione per la
letteratura, italiana, francese, inglese e americana, tra i mi miei scrittori
preferiti ci sono, Dante Alighieri, Alessandro Manzoni, Diacono Leopardi, Oscar
Wilde, Marcel Proust, Vincenzo Monti, Oriana Fallaci, Camilla Cederna, Giovanni
Barchet, Giovanni Boccaccio, Pier Paolo Pasolini, Danielle Steel e Alessandro
Piperno.
Mi definisco giornalista e storico non
accreditato perché non ho i crediti per potere svolgere queste due professioni.
L’unico mio cruccio, ma non escludo che
quando andrò in pensione non finisca il liceo e mi laurei in lettere e
filosofia per continuare la mia carriera
a pieno di scrittore, oppure la continuerò così.
Ho sempre pensato che la cultura salverà il
mondo e la cultura va oltre il titolo accademico.
Condivido le teorie di Mario Mieli, scrittore
e ideatore del movimento di liberazione omosessuale.
Scrivo dall’età delle medie.
Sono nato e cresciuto con i cartoni di Walt
Disney e quelli giapponesi.
Amo il teatro, la musica, la letteratura,
la storia, la tv, il cinema e la moda.
Sono una persona semplice, omosessuale
dichiarato, impiegato scrittore, storico della omosessualità e del
travestimento come gioco e come lavoro drag queen.
Vorrei che le adozioni per noi coppie
omosessuali, il diritto di essere conosciuti come famiglie, nessun tipo di
discriminazioni, di ogni tipo.
Adoro la storia della mia città Milano, una
delle città più gay del mondo.
Insieme a Berlino, Parigi, New York, San Fancisco,
Los Angeles.
Bisogna essere fieri di essere chi si è,
omosessuali, invalidi o qualsiasi difetto fisico può diventare un pregio e un
valore aggiunto.
Io sono sempre stato preso in giro per il
mio aspetto fisico che non rispecchia i canoni di bellezza, prima ci rimanevo
male, adesso non m’importa so di essere una bella persona a prescindere da quel
mio aspetto fisico.
A tutte le persone che si tolgono la vita
perché presi in giro sbeffeggiati per la loro diversità, io dico non fatelo e reagire.
Liberi di essere se stessi, liberi di amare
chi si vuole questo è il messaggio della mia tv e della mia letteratura.
Vivere senza pregiudizi apre la mente.
L’omosessualità non è una malattia punto e
basta meglio precisare, per cui nessuna terapia riabilitativa per noi
omosessuali.
Ho sempre fatto politica nel mio piccolo
151 cm di altezza, ma una grande mente.
A scuola non andavo benissimo, ma ho sempre
studiato, mi sono acculturato da solo senza titoli accademici, leggendo libri
sulla storia glbt, naturalmente su internet.
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