giovedì 22 aprile 2021

joanna preston e il tenente narcisi

 

Cari lettori,

La vita di Joanna Preston, criminologa e antropologa forense, procede tra un delitto e l’altro, finalmente a New York vicino al marito.

Adesso vive con suo marito Luis Drews, scrittore e giornalista, sua nipote, figlia di sua sorella si è appena trasferita con la compagna a New York per Joanna è come una figlia, sua nipote si chiama Sara Elisabeth

 è laureata e esperta d’informatica, aiuta la nei casi di omicidio, è lesbica dichiarata, la sua compagna anche lei lavorva nel campo informatico.

Un pomeriggio direttamente da Los Angeles arrivò un suo vecchio amico il tenete William Narcisi si sono conosciuti a Los Angeles, Narcisi aveva chiesto il trasferimento a New York, perché si era stufato di Los Angeles e perché sua moglie voleva ritornare nella città di origine.

Fu trovato uno scrittore, giornalista assassinato nel suo appartamento, un appartamento molto ordinato, nell’armadio c’erano sia abiti maschili che femminili e non era sposato, amava nel tempo libero amava indossare abiti femminili.

La vittima si chiama Jhon Wilkns, noto scrittore, con il vizio del travewstimento, investigando Joanna scopre che la vittima ara stato sposato, ex moglie aveva scoperto la doppia vita del marito e lo aveva cacciato di casa.

Erano rimati in ottimi rapporti, Jon frequentava una ragazza più giovane di lui, che per caso ha scoperto il suo segreto, no resistendo,avevano litigato, lei ha perso la testa e lo ha ucciso accoltellandolo.

La donna fu condannata all’ergastolo e non uscì mai di prigione.

Finito il caso Joanna andò a  cena con William Narcisi e loro rispettivi sposi, l’inizio di una nuova collaborazione tra i miei più famosi personaggi.

William Narcisi è un uomo sui cinquanta anni, occhi azzurri, capelli rossi, porta occhiali, indossa un abioto gricio e cravatta rossa, sposato con Amanda Gilbert casalinga, hanno un figlio che vive a New York, anche per questo decidono di trasfersi a New York e anche poter collaborare con la sua vecchia amica Joanna.

Il secondo caso sottoposto ai due è un omicidio di omofobia, la vittima si chiama Peter Jackins, drammaturgo e sceneggiatore per la tv, è stato ucciso dal padre perché non accettava la sua diversità.

Forse il suo caso più devastante, Joanna ha una nipote lesbica che considera come una figlia e ha diversi amici anche nella polizia, omosessuali.

Il padre della vittima confessò dopo un lungo interrogatorio, era pentito di non aver  capito suo figlio.

Fu condannato al carcere a vita , per aver tolto la vita a suo figlio che voleva solo essere se stesso.

Vi do appuntamento ad altri casi.

Grazie

Mattia Bianchi

 

 

 

 

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