Cari lettori,
prima d’incominciare a raccontare questa storia, mi
piace specificare che questo scritto è frutto della mia fantasia di scrittore,
ogni riferimento a persone, animali e luoghi veramente esistenti è puramente
casuale.
Per chi non abbia mai letto nessun mio racconto con
protagonista Joanna Preston vela presento, o vi rinfresco la memoria.
Joanna Preston è un personaggio creato dalla mia fantasia
scrittore nel 2011, come tutti gli altri miei personaggi.
Joanna Preston, è una criminologa e antropologa
forense, nata a Londra nel 1970 da padre inglese e madre cinese, con i genitori
ha un buon rapporto si sentono quasi tutti i giorni.
Finita università si è trasferita a Los Angeles dove ha
incominciato a risolvere cai di omicidio, a Los Angeles ha conosciuto il marito
Luis, scrittore e giornalista, il quale per lavoro si trasferisce a New York,
sua città natia.
Joanna dopo
qualche anno si trasferisce anche lei a New York per ricongiungersi al
marito, continuando il suo lavoro di criminologa.
Joanna è una donna sui cinquanta anni, capelli con i
colpi di sole, occhi azzurri a mandorla, pelle chiara, non può avere figli, per
una malformazione all’utero.
Lei e suo marito si amano e non si lasciano mai proprio
per questo motivo, Joanna è molto affezzionata a sua nipote Sara, laureata in
informatica che molte volte l’aiuta a risolvere i casi di omicidio.
Joanna non ha quasi rapporti con sua sorella si sentono
raramente, ma si vogliono lo stesso bene.
Un famoso scrittore, presentatore televisivo viene
trovato morto bel suo appartamento a Manatthan, la vittima viene trovato nudo e
punalato a morte.
L’appartamento è perfettamente in ordine, sul comò in
camera da letto c’è l’agenda della vittima aperta sul giorno dell’omicidio,
secondo l’agenda la vittima quel giorno, la vittima doveva incontrare l’ex
moglie a pranzo e il pomeriggio l’amante
attuale.
L’ex moglie è una donna, sui sessanta anni ben portati,
lei e il suo ex marito erano in buoni
rapporti, avevano pranzato assieme e poi si erano lasciati come sempre.
L’amante è una donna bionda, scrittrice con una laurea
in psicologia, dopo un lungo interrogatorio, la donna ammette di averlo
ammazzato lei, fornendo anche l’arma del delitto un coltello da cucina, quella
sera erano andati a cena assieme, arrivati a casa lui le disse che la voleva
lasciare e lei dopo aver fatto l’amore con lui ha deciso di eliminarlo, mentre
parlava era apatica come se fosse andata al supermercato a comprare i cavoli.
La donna venne subito arrestata e dopo ol processo è
stata rinchiusa in una struttura psichiatrica.
Un altro caso risolto per la nostra bra investigatrice.
Risolto il caso come sempre ritorna a casa dal marito,
s’infila la camicia da notte, bacia e saluta il marito e si mettono a cena.
Poi vanno a letto come sempre.
Joanna adora l’opera lirica italiana , la musica
classica e acolta Madonna.
Al prossimo caso il vostro
Scrittore
Mattia Bianchi
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