venerdì 30 aprile 2021

la casa di joanna

 

Cari lettori,

specifico sempre questo testo è tutto frutto della mia fantasia di scrittore, ogni riferimento a persone, animali, luoghi veramente esistenti è puramente casuale e fondamentale per lo svolgimento della storia che sto per narrarvi.

Joanna e il marito abitano in un appartamento a Mannattahn, una camera da letto, una cucina abitabile, un bagno e un armadio muro.

Appartamento che rispecchia il carattere di Joanna, ordinato e attenta ai particolari.

A casa lei e il marito ci sono poco solo la domenica, giornata che dedicano a stare assiere, fare l’amore e mettere a posto il loro nido d’amore.

Arriva un altro caso, questa volta viene trovato il cadavere di una giovane donna, mutilata, nessun segno di violenza carnale, vestita con un abito bianco, attraverso il dna riescono a scoprire come si chiama la vittima, Samantah Jackson, lavorava in uno studio legale come segretaria non aveva nemici, è morta per avvelemamento, il caso s’infittisce, furono chiamati i genitori della vittima che riconoscono subito la vittima.

Samatah non era sposata, ma aveva tanti amanti, voleva fare carriera era stufa di fare l’impiegata.

Scoprirono anche l’appartamento dove abitava la vittima a Brooklyn, un piccolo appartamento in ordine, poche fotografie di lei, le sue amiche e un ex amante.

Le amiche non la vedevano da qualche giorno, l’ex fidanzato bnon si trova.

Perquesendo l’appartamento trovarono il bogttone di una giacca da uomo, interrogando, il capo della vittima venne fuori che un collega della vittima si era innamorato di lei, naturalmente non ricambiato.

Si chiama Marlon Kelly, un giovanotto, alto, dal viso da bravo ragazzo, ma non è tutto quello che sembra, in realtà il giovanotto è un sociopatico e serial killer.

Ha ucciso 10 ragazze, come la povera Samantah, per togliere le braccia alle vittime, ha usato una pistola laser che ha rubato nella fabbrica del fratello.

Joanna con la sua gentilezza solita riesce a far confessare i reati al giovanotto.

Venne fuori che l’assasino odiavatutte le donne perché sua madre lo aveva abbandonato quando aveva 8 anni.

Marlon non è pentito, viene messo in una cella in isolamento dove passò tutto il resto della sua vita.

Samantah finalmente viene sepolta nella tomba di famiglia e i genitori delle vittime hanno avuto giustizia.

Al èprossimo racconto

Mattia bianchi.

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