Cari lettori,
in questo testo vorrei ringraziare Mario Mieli,
scrittore milanese, fondatore del movimento di liberazione omosessuale
italiano, un personaggio avanti come pensiero e come filosofia.
Mario Mieli nasce a Milano nel 1952 e morì a Milano
suicida nel 1983, diplomato al liceo
classico Parini, dopo il liceo si laurea in filosofia con una tesi che dopo
viene pubblicata con einaudi con il titolo, “Elementi di critica omosessuale”.
Adoro la figura di Mario Mieli, la sento molto vicina a
me, oltre a essere uno scrittore, era anche un poeta e un giornalista.
Mi piacerebbe che la sua come la mia città Milano, gli
dedicasse una targa, magari affissa all’abitazione dove morì suicida, con
scritto, “ qui visse Mario Mieli scrittore e fondatore del movimento di
liberazione omosessuale.
Noi tutte checche rivoluzionarie, come diceva lui,
dobbimo tutto a lui.
Mario Mieli hascritto anche alcuni testi teatrali.
A lui Roma è stato
dedicato un circolo di cultura omosessuale, qui a milano sua città natia niente
è stato quasi dimenticato, invece dovrebbe essere ricordato, come persona
rivoluzionaria che ha combattutto per i diritti noi omosessuali.
Ognuno deve essere chi si sente, on vergognarsi della
propria identità sessuale.
Si nasce omosessuali non si diventa, come si nasce
transessuali.
Grazie ancora per tutte le tue battaglie, per i tuoi
scritti e per essere stato un grande avanti anni luce.
Ho letto anche il suo Romanzo, “come i faraoni”, mi è
piaciuto molto.
Non vergognarsi mai essere se stessi e se gli altri ci
insultano bisogna fregarsene.
Io lotterò sempre, scrivendo per i diritti di noi
persone lgbt.
Milano poi è una delle città più gay del mondo, per la
moda e la cultura.
vi do appuntamento a nuovi racconti.
Grazie
Mattia
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