Cari lettori,
innanzi tutto buon anno, per un altro insieme ai miei
romanzi e racconti.
Un altro dei miei romanzi, ambientati a Hollywood
quartiere di Los Angeles dove si fabbricano i film e i sogni di tante aspiranti
attrici e registi.
Tanti sogni infranti, ma anche realizzati, produttori
pronti a tutto per portarsi a letto l’attricetta di turno facendola poi
diventare star assoluta.
La protagonista della nostra storia si chiama Margaret
Denver è una donna ormai di sessanta anni, negli anni passati è stata una
grande diva, contratti miliardari con gli studi cinematografici, pellicce,
gioielli, abiti da sera e tutte le sere una festa diversa.
Adesso vive in una elegante e tetra villa in stile vittoriano sull’Hollywood boulevard.
Ormai la sua casa è un museo del suo passato fastoso
piena di foto e ritratti rappresentanti il essere sacro di celluloide, adesso
la nostra protagonista è sempre ospite nei vari show televisivi a raccontare la
sua storia.
Ormai rimasta
calva usa la parrucca, si trucca da sola e va in tv a parlare della sua vita.
Margaret nasce a Los Angeles da una costumista e di una
guardia di uno dei più grandi studi cinematografici.
La casa dove vive la nostra protagonista, appartiene
alla sua famiglia da un secolo è stata costruita da suo nonno ricercatore d’oro
in California.
Morti i suoi genitori, Margaret fece diventare la sua
villa, un simulacro personale con sue statue a grandezza naturale, foto sue,
addirittura una sala di proiezione personale.
Purtroppo Hollywood ti sfrutta fino all’asso e poi ti
butta via.
Margaret nella villa vive con una domestica, ormai vive
di ricordi sospesa in un sogno che non esiste più.
Hollywood spensierata, Hollywood divoratrice della tua
anima.
Me la immagino così come una donna di cinquanta anni,
capello cotonato, trucco eccessivo, abito da sera e ingioiellata che ti fissa
pronta a cibarsi della tua anima.
Hollywood grazie di esistere e di darmi la forza per andare
avanti.
Il cinema è la mia unica religione e mi nutro di esso,
grazie cinema per esserci sempre.
E accompagnare la mia esistenza.
Al prossimo racconto grazie per seguirmi sempre, ora
oltre i miei racconti seguo anche un blog sul cinema, faccio tante cose che mi
fanno sentire vivo.
Grazie e alla prossima.
Mattia.
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