lunedì 30 novembre 2020

mary eleonor wilkns pseudonimo e personaggio inventato da Mattia Bianchi

 Mary Elenor Wilkns, nata a New York, 12 luglio 1958, laureata i lettere con 110 e lode all'università di New York, lavora come giornalista al New  York Times, scrittrice di romanzi polizieschi e romanzi d'amore.

femminista, sposata con George Hamilton ha due figli anche loro sposati e con figli, personaggio creato dalla mia fantasia nel 2011, con questo personaggio scrivo anche articoli che trattano argomenti tipo divorzio,matrimonio e argomenti femminili.

domenica 29 novembre 2020

Joanna Preston si trasferisce a New York

 

Cari lettori,

Per chi non abbia letto i miei racconti precedenti con protagonista Joanna Praston, investigatrice, criminologa e antropologa forense, nata a Londra da madre cinese e padre inglese dopo tanti anni che vive a Los Angeles si trasferisce a New York per vivere con il marito luis Anderson scrittore e giornalista.

Arriva finalmente a New York, disfa le valige, saluta il marito e viene subito chiamata in centrale per un nuovo caso di omicidio.

La vittima si chiama Victoria Parker, è stata trovata in camera da letto nuda uccisa con un coltello nella schiena.

Joanna come al solito controlla il corpo, l’assassino è stato preciso e ha usato i guanti per non lasciare tracce.

Incominciano le indagini, la vittima faceva la scrittrice, con un passato da spogliarellista.

Indagando il suo passato si scopre che era stata sposata con un mafioso, prima di morire la vittima stava scrivendo la sua biografia con un capitolo sul suo sex marito.

Il marito lo ha scoperto ha rubato il manoscritto e ucciso la ex moglie.

Joanna interroga l’ex Marito che dopo due ore di interrogatorio cede e racconta i fatti come sono andati.

Lui è andato a casa della sua ex hanno cenato, poi lui ha tirato fuori il coltello e l’ha uccisa.

Portando via il manoscritto, l’uomo viene arrestato un altro criminale arrestato al prossimo caso.

 

 

 

 

 

 

 

 

wanda de luxor dieci anni di carriera raccolta di racconti scritti da wanda de luxor alias Mattia Bianchi

 

Prefazione

Cari lettori,

ci siamo, siamo arrivati ai primi dieci  anni di carriera, una carriera spesa a farsi conoscere sempre di più, passando per la radio web, che ha portato un po’ di guai, le mie locandine, la mia rubrica “Wanda De Luxor news”, una carriera iniziata con l’idea di fare serate, ma poi ho dovuto accontettarmi della scrittura, sempre una scrittura molto ironica, mai prendersi troppo sul serio, parlando del mondo di noi drag queen, gay e transessuali, parlando del gay pride manifestazione meravigliosa.

Il  mio blog, il personaggio di Wanda De Luxor è un personaggio comico, nato durante un corso di teatro, ispirato a Platinette, Divine e RuPaul, certo io non diventerò mai famosa come loro, ma ci provo.

Non mi resta che augurarvi buona lettura,

e invitarvi a seguirmi sempre.

 

 

 

 

 

 

 

 

Racconto  1

Inizio carriera

Cari lettori,

mi chiamo Mattia Bianchi, omosessuale, impiegato nel 2011, creo un profilo facebook per lanciare il mio personaggio drag queen Wanda De Luxor, adesso inattivo, amici del profilo solo colleghe drag queen, alcune proprio odiose e cattive, ma lasciamo perdere.

Portavo le mie locandine nei vari locali per farmi conoscere e i miei articoli alla libreria gay pier pour hom adesso chiusa, sempre per farmi conoscere, proprio qui ho conosciuto il mio amico Alessandro Rizzo giornalista purtroppo deceduto, poi mi sono iscritto arcigay di Milano che rinnovo ogni anno e alla quale biblioteca invio i miei scritti, e so che li adorano.

Porto anche i miei racconti alla libreria Antigone, una scrittice ha bisogno di essere letta se no che scrittrice si è.

Gli inizi sono stati belli e freneteci e anche adesso, mi faccio in quattro per farmi conoscere.

Adoro tutte le mie colleghe drag queen, anche se ammetto che alcune di loro sono delle vere arpie.

Noi drag queensiamo uomini che indossano abiti femminili, solo per fare spettacolo, io ho fatto un monolo di Franca Valeri, saggio del mio corso di teatro, “la cesira”.

Ricordate se volete fare le drag queen siate sempre ironiche, mai prendersi troppo sul serio se no si diventa antipatiche.

La mia carriera continuerà e diventerò sempre piàù famosa, seguirò sempre le mie colleghe drag queen, l’unica apparizioni pubblica, non truccata in abiti civili è stata al New Ideal di Corsico, poi un’apparizione al musical “Priscilla regina del deserto”.Con il personaggio di Wanda De Luxor ho fatto due film cortometraggi, “drag queen” e l’altro “Wanda De Luxor drag queen trash”.

Il primo racconto è andato.

Al prossimo racconto.

Grazie

Vostra

Wanda De Luxor.

Racconto due

Le mie colleghe drag queen

Cari lettori,

non frequento i locali drag queen, ma li cosco tutti, penso di essere nata drag queen, sono omosessuale, che adora gli abiti sgargianti e parrucche bionde,  il mio personaggio si ispira all’arte classica delle drag queen della storia.

Noi travestite adoriamo spettagolare, anche se io ho troppo rispetto per le mie colleghe drag queen e non ne parlo mai male, anzi ne parlo sempre bene.

Loro m’ignorano tranne Madame Sissi sempre gentile, una vera signora.

Sicuramente non sono mai invidiosa di nessuno, ognuno fa le sue scelte, ognuno ha la sua storia.

Ogni persona ti insegna qualcosa.

Si sono omosessuale e ne sono fiero e sono fiero anche di essere una drag queen scrittrice.

Chi mi giudica non lo ascolto e vi do appuntamento al prossimo racconto.

Vostra

Wanda de Luxor.

 

 

 

 

Racconto tre

Io e il sesso

Cari lettori,

ho avuto due relazioni importanti nella mia vita, una etero quando ero ancora confusa, si tratta della mia prima volta con una mia amica di scout e la seconda con l’uomo che amerò per sempre un mio compagno delle medie, per rispetto a loro due, non faro mai nomi.

Sono una subrette strapelata, scribacchina e basta, adoro insultarmi e prendermi in giro da sola, senpre con ironia e benevolenza, mi voglio molto bene.

Faccio spettacolo scrivendo, sono unica anche in questo.

La prima volta è stata strana e piacevole, ma ho capito che le donne non facevano per me, nella vita si sparimenta.

Insomma mi piacciono i maschietti.

Mi sono sempre innamorata dei bei ragazzi e mi innamoro ancora adesso dei belli, ma non vengo ricambiata pazienza, non sanno cosa si perdono.

L’amore è meraviglioso in tutte le sue forme.

Al prossimo racconto

Wanda De Luxor.

Racconto quattro

Vita pubblica e vita privata

Cari lettori,

ho sempre voluto, scindere la mia vita privata da quella pubblica, la vita privata è molto normale, lavoro casa, casa lavoro, teatro e piscina, la vita pubblica tra un racconto e l’altro imparruccata e truccata.

Ho fatto poche apparizioni pubbliche, una la new ideal e l’altra alla prima del misical “Priscilla regina del deserto”, con tanto di boa di struzzo fuxia.

Una arcigay di Milano e una libreria Antigone, unici posti dove posso essere me stessa.

Sicuramente ne farò altre.

 Vi  saluto e vi do appuntamento ad un altro racconto.

La vostra

Wanda de Luxor.

 

Racconto cinque

Noi omosessuali

 

Cari lettori,

ci sono tanti tipi di omosessuali a mio parere, quelli che non lo dicono che io chiamo le velate, quelli effemminati, gli orsi, quelli dandy, quelli politici, io gli stimo e li amo tutti, io ho fatto il coming out a trentadue anni, meglio che tardi, ma l’ho sempre saputo, in fondo al mio cuore.

Le mi sono solo opinioni personali e non voglio offendere nessuno, noi omosessuali siamo avanti, un po’ come le donne.

Chi dice che siamo malati, lui è malato, noi stiamo benissimo.

Agli omofobi dico solo fatevi curare, voi state male mica noi.

Non mi resta che salutarvi.

Vostra

Wanda de luxor.

 

 

 

 

 

 

 

 

lesbiche racconto di mattia bianchi

 

Cari lettori,

mi sembra giusto dedicare un mio racconto, alle lesbiche, visto che parlo solo di noi omosessuali maschi, le lesbiche come tutte le donne sono avanti, il loro amore è un amore forse meno fisisico di noi gay uomini, basato sui valori della casa e della famiglia.

Vi scrivo qualche nome di lesbiche famose che hanno fatto la storia, Joan Crawford, Greta Garbo, Imma Battaglia, Marlene Dietrich, Francescva Vecchioni, Paola Concia, Gianna Giannini. 

Io le amo tutte come amo tutto il popolo lgbt, la prima nota lesbica è stata la poetessa greca Saffo che viveva sull’isola di lesbo, da qui il nome lesbica.

 Non capisco questa antipatia tra lesbiche e omosessuali, dovremmo invece lottare insieme, per i nostri diritti.

Ammiro le lesbiche perché sono donne, fiere di esserlo, le ringrazio, io sono nato in mezzo alle donne e lavoro con le donne.

Le lesbiche fanno parte del popolo lgbt, per cui tutta la mia stima.

Noi omosessuali e lesbiche siamo una famiglia, c’è chi ha una famiglia e dei bambini ed è importante riconosciorlo anche in questo paese.

Nessuno deve pagare per quello che è!

Ripeto tutta la mia stima per le lesbiche che poi sono persone come lo siamo noi omosessuali e transessuali.

Basta violenza nei confronti di noi persone lgbt, la legge contro omofobia e transfobia e la mia battaglia continuerà attraverso ai miei scritti.

La storia del lesbismo passa anche attraverso al femminismo, la donna stufa di stare a casa a servire l’uomo e uscire per lavorare ed essere libera, anche di amare chi voleva, comprese altre donne.

Bisogna essere liberi, senza ledere la libertà delle altre persone e accettare tutti.

Grazie a tutti

Mattia Bianchi scrittore

sono semplicemente gay scritto da mattia bianchi

 

Cari lettori,

nella mia carriera letteraria, se così posso definirla ho scritto e sicuramente continuerò a scrivere di me, che sono omosessuale ormai lo sanno tutti, che mi piace scrivere lo sanno tutti, tutti sanno i miei genitori sono  divorziati e risposati, sono nato a Milano e vivo a Milano città che adoro.

Sono anche una drag queen con il nome di wanda de luxor.

Sono una persona semplice, amo la musica, il cinema, letteratura, moda.

Sono stato accettato come omosessuale dalla mia famiglia.

Adoro la mia nazione di nascita l’Italia, ma amo anche gli stati Uniti d’America, il paese della liberta anche se è anche un paese molto violento e molto discriminante.

Le mie tre città preferite, sono New York, Los Angeles, San Francisco.

Mi piacerebbe un giorno avere la doppia cittadinanza, ma rimarrà uno dei miei mille sogni.

Non sono ne diplomato e neanche laureato, se mi fossi mai laureato avrei preso due lauree in lettere e una in filosofia.

Scrivo per passione e non per professione almeno non adesso.

Mi reputo un intellettuale senza titolo di studio.

Credo in Dio, Santi e Gesù, ma non nella chiesa.

Sono Cattolico, ma non praticante.

 

Noi gay non siamo malati, stiamo benissimo e nasciamo così.

Amo l’Italia spero che diventi meno omofoba, meno violenta contro ogni tipi di violenza su esseri umani.

Siamo tutti esseri umani, gay, etero, lesbiche, bisessuali e transessuali.

Essere sempre fieri di essere se stessi, il coming out serve per essere liberi senza pregiudizi.

Adoro tutti gli omosessuali gli aiuterei tutti e gli abbraccerei tutti.

Un personaggio con il quale m’identifico è Vladimir Luxuria, siamo molto simili ci sentiamo tutte e due donne, lei è stata più coraggiosa di me ad adeguare il suo aspetto fisico alla sua anima femminile io non l’ho farò mai.

Mi piacerebbe andare in tv a raccontare la mia storia.

Sono un gay, con una forte anima femminile.

Amo travestirmi da quando ero piccolo dono una drag queen, crossdresser, anche un po’ transgender.

Il giudizio della gente non m’interessa, ma fa male lo stesso.

Lo so sono un miscuglio e non mi vergogno  di essere così.

Parrucca bionda quando sono drag  queen e parrucca mora quando sono transgender.

Come sempre spero che anche questo mio racconto vi sia piaciuto leggetemi sempre.

 

Per chi scrive come me è importante essere letto, io scrivo per comunicare agli altri chi sono, cosa provo, è anche uno sfogo personale e non vi piace cosa scrivo potete non leggermi.

Spero in un futuro migliore per noi gente lgbt.

Alla prossima

Mattia

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

oltre a scrivere con il mio vero nome, scrivo con pseudonimi letterari.

 i miei pseudonimi letterari, tutti inventati da me come le loro biografie, sono Mary Eleonor Wilkns, scrittrice, giornalista, nata e vive a New York, Lord Anthony Spancer Mcdunald, nato e vive a Londra scrittore di romanzi gotici, Micol Eva Sharon Bianchi, scrittrice, donna transgender esperta di moda e costume, wanda De Luxor drag queen scrittrice, Kyra Roberts attrice, regista e produttrice, Rose Bates, ricca signora americana che scrive libri ironici sull'alta società america.

ho iniziato scrivendo poesie e poi ho incominciato con la prosa

 ho iniziato con le poesie poi ho incominciato con la prosa, non scrivo solo racconti lgbt, ma anche polizieschi con protagonista la mia investigatrice, criminologa e antropologa forense Joanna, di madre cinese e padre inglese, sposata con un giornalista e scrittore.

Scrivo perché mi piace e mi fa sentire bene

 Scrivo perché mi piace e mi fa stare bene, scrivo anche per farmi conoscere ai miei lettori.

Del giudizio degli altri non m'importa

 Adesso del giudizio degli altri non m'importa, quando ero più giovane ci stavo male, poi ho deciso di essere me stesso e sono diventato più forte più libero

Scrivo da quando avevo 14 anni

 Scrivo da quando ho 14 anni adesso ne ho 40 fate voi i conti fino ai 32 anni scrivevo racconti di donne, poi dopo il mio coming out ho incominciato a scrivere di diritti lgbt e delle mie esperienze di omosessuale e di persona lgbt

giovedì 5 novembre 2020

scrivo molto di diritti di noi persone lgbt

 scrivo soprattutto di gay e transessuali due categorie che sento molto vicine a me, io sono un  uomo omosessuale, con una forte anima femminile, nato a milano e vivo a milano, ma i miei nonni materni napoletani, scrivere mi aiuta a tirare fuori quello che ho dentro.