Cari lettori,
mi sembra giusto dedicare un mio racconto, alle
lesbiche, visto che parlo solo di noi omosessuali maschi, le lesbiche come
tutte le donne sono avanti, il loro amore è un amore forse meno fisisico di noi
gay uomini, basato sui valori della casa e della famiglia.
Vi scrivo qualche nome di lesbiche famose che hanno
fatto la storia, Joan Crawford, Greta Garbo, Imma Battaglia, Marlene Dietrich,
Francescva Vecchioni, Paola Concia, Gianna Giannini.
Io le amo tutte come amo tutto il popolo lgbt, la prima
nota lesbica è stata la poetessa greca Saffo che viveva sull’isola di lesbo, da
qui il nome lesbica.
Non capisco
questa antipatia tra lesbiche e omosessuali, dovremmo invece lottare insieme,
per i nostri diritti.
Ammiro le lesbiche perché sono donne, fiere di esserlo,
le ringrazio, io sono nato in mezzo alle donne e lavoro con le donne.
Le lesbiche fanno parte del popolo lgbt, per cui tutta
la mia stima.
Noi omosessuali e lesbiche siamo una famiglia, c’è chi
ha una famiglia e dei bambini ed è importante riconosciorlo anche in questo
paese.
Nessuno deve pagare per quello che è!
Ripeto tutta la mia stima per le lesbiche che poi sono
persone come lo siamo noi omosessuali e transessuali.
Basta violenza nei confronti di noi persone lgbt, la
legge contro omofobia e transfobia e la mia battaglia continuerà attraverso ai
miei scritti.
La storia del lesbismo passa anche attraverso al
femminismo, la donna stufa di stare a casa a servire l’uomo e uscire per
lavorare ed essere libera, anche di amare chi voleva, comprese altre donne.
Bisogna essere liberi, senza ledere la libertà delle
altre persone e accettare tutti.
Grazie a tutti
Mattia Bianchi scrittore
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